Problemi all’orizzonte tra Piero Pelù e la redazione di The Voice? Il dubbio viene dopo che il cantante, coach nel talent di Rai 2 condotto da Fabio Troiano, ha postato un messaggio sul suo profilo facebook nel quale fa riferimento ad alcune pressioni fatte dalla produzione del programma e che lo avrebbero in qualche modo penalizzato nella puntata di giovedì scorso.
“Sulle scelte delle accoppiate – scrive Piero Pelù tornando sui duetti mostrati nella prima puntata di The Voice – avevo altre idee ma la produzione del programma mi ha convinto a fare quel che avete poi visto e sentito e così ho scontato la mia scarsissima esperienza televisiva“.
Insomma se non è un attacco frontale alla produzione del talent sicuramente è una critica ed un modo per annunciare che, da qui in avanti, Piero Pelù farà di testa sua nella scelta dei duetti da mandare in onda in prima serata. Il leader dei Litfiba non ha molta esperienza in televisione e forse per questo si è lasciato consigliare dalla produzione con il risultato che alla fine ha perso per strada dei cantanti che invece avrebbero potuto ambire alla finalissima di The Voice in programma per la fine di maggio. C’è da dire anche che tra i coach del talent di Rai 2, l’unica con una interminabile esperienza televisiva alle spalle è Raffaella Carrà perché sia Noemi che Riccardo Cocciante, alla fine, non sono messi molto meglio di Piero Pelù essendo soltanto cantanti (certo, Cocciante vanta molta più esperienza di Noemi che in pratica si è affacciata da pochi anni nel panorama musicale italiano ma comunque di televisione ne ha fatta poca anche lui).
Bisognerà adesso vedere se la dichiarazione di Piero Pelù passerà inosservata o se la produzione di The Voice richiamerà all’ordine il fiorentino che, pur non avendo detto chissà che cosa di negativo, ha comunque lasciato trapelare una certa insistenza da parte della produzione del programma per mandare in scena determinati duetti.