Una frase detta senza troppo cattiveria, a volte, può essere male interpretata e fare infuriare il diretto interessato. E’ questo, in sintesi, il motivo che avrebbe portato al litigio via twitter tra il leader dei Club Dogo, Gué Pequeno, e Elio e le storie tese. Una frase infelice detta dalla band milanese che ha partecipato all’ultimo Sanremo con la canzone mononota e il rapper dei Club Dogo si è infuriato.
Facciamo un passo indietro per mettere bene a fuoco la situazione. Al Giffoni Film Festival, la band Elio e le storie tese è stata incalzata sul testo di una delle sue canzoni più celebri ovvero Cara ti amo. Una canzone dal testo particolare che cercava di inquadrare il rapporto uomo-donna in un modo alquanto bizzarro definito da alcuni al limite del volgare. Così, incalzati sulla vicenda, gli “Elio” hanno dato una risposta forse poco adatta: “Credo che un verso come sto lontano dallo stress, fumo un po’ e dopo gioco a P.E.S. sia un messaggio che fa schifo al “cass”, ed è mille volte più volgare di quello che diciamo noi in quella canzone“.
I diretti interessati, per cui i club Dogo, si sono sentiti (ovviamente) chiamati in causa e nella posizione di doversi difendere da quanto ascoltato. Così su twitter Gué Pequeno scrive: “Elio stai zitto giusto con la piuma in testa in tele puoi stare non vendi più nessuno ti fila hai abbuffato il c… rosicone #suca“.
Elio in qualità di rappresentante del gruppo (pur non avendo dichiarato espressamente lui la cosa) non è intervenuto sull’argomento ma ci hanno pensato i suoi fan a redarguire il rapper dei Club Dogo che, per contro, si è reso protagonista di una serie di tweet anche poco eleganti. Dopo il flirt andato male con Nicole Minetti (anche in quella occasione Gué Pequeno non si rese protagonista di frasi memorabili nei confronti della ex) ecco che il leader dei club Dogo è di nuovo al centro del gossip.
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