E’ stata una settimana televisivamente intensa per Laura Pausini, ospite a C’è posta per te e a Le Invasioni Barbariche. La cantante pop, che a fine mese comincerà il suo tour mondiale salvo poi tornare in Italia per alcuni concerti già programmati, ha aperto il suo cuore ai microfoni di Daria Bignardi che l’ha intervistata.
Laura Pausini ha parlato di tutto un po’: dell’ammirazione per papa Francesco, un uomo speciale che è riuscito ad avvicinare i giovani alla Chiesa. Dell’amore per il compagno Paolo Carta e del miracolo della nascita di Paola, avvenuta quando ormai nemmeno lei ci credeva più. E proprio sulla nascita della figlia Paola, Laura Pausini dichiara: “E’ stata concepita dopo un concerto, per questo io ho sempre l’abitudine, alla fine dei miei spettacoli, di invitare tutti ad andare a casa e fare l’amore. Per tanti anni lo dicevo e non lo facevo mai, poi ho cominciato anche io: mia figlia Paola è stata concepita proprio dopo uno dei miei concerti“.
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La nuova vita da mamma entusiasma Laura Pausini che a lungo aveva atteso questo momento. Qualora la bambina non fosse arrivata, però, la cantante avrebbe anche potuto adottare un bebè visto che dice di provare grande ammirazione e stima per chi lo fa, sobbarcandosi purtroppo anche tempi molto lunghi. “Trovo l’adozione un gesto di amore bellissimo, nonostante i tempi siano lunghi e molto spesso scoraggino le persone. Quando un bambino arriva può regalare grande gioia però, quella gioia che ripaga di tante attese“. Con la figlioletta Paola, la cantante romagnola ha un rapporto bellissimo: “Ci gioco insieme e mi diverto un mondo, è una bambina straordinaria. Non avevo mai sentito nessuno chiamarmi mamma, sentirselo dire è una cosa che ti riempie di gioia“.
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