L’eliminazione dell’Italia dai Mondiali in Brasile è arrivata tra capo e collo anche per Cesare Prandelli che probabilmente non si aspettava di uscire così presto dalla competizione. E a caldo, il ct azzurro rassegna le dimissioni, annunciandole in conferenza stampa.
Rassegno le dimissioni. Ho già parlato con il presidente Abete e con Albertini, mi sembra giusto visto il fallimento del progetto tecnico che ci ha portato fuori dai Mondiali in Brasile.
Il ct azzurro sembra essere strasicuro e si prende tutte le responsabilità di un’avventura, quella italiana, che pure era cominciata bene con la vittoria sull’Inghilterra (2-1 con gol di Mario Balotelli e Claudio Marchisio) che aveva messo in secondo piano le lacune dell’esordio che pure si erano viste, con gli azzurri apparsi poco propositivi. La sconfitta con il Costa Rica e il ko con l’Uruguay che, al di là delle sviste arbitrali, ci poteva stare visto che l’Italia non ha giocato per niente bene, hanno indotto Cesare Prandelli a rassegnare le dimissioni irrevocabili. I giornalisti lo hanno incalzato su Mario Balotelli e sui motivi che lo hanno spinto a sostituirlo tra il primo e il secondo tempo:
Non riesci mai a capire quando è calmo e quando è nervoso. Lo consideravo un giocatore importante, l’ho sostituito perché avevo paura di rimanere in dieci. Ad ogni modo io ho sbagliato e io devo prendermi le responsabilità del caso
Il ct azzurro promette: non tornerà sui suoi passi e non si rimangerà la decisione di lasciare il timone dell’Italia.
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