Ospite di Domenica In, Loredana Berté si è resa protagonista di una intervista molto toccante nella quale, ancora una volta, ha svelato aspetti molto intimi della sua vita. Aspetti che la cantante, in queste settimane giudice nel serale di Amici 15, ha raccontando nel libro Traslocando.
Ai microfoni di Paola Perego che l’ha intervistata, Loredana Berté ha detto:
La mia valvola di sfogo è la musica, la depressione mi viene quando torno in casa, dove non c’è nessuno che mi aspetta, neanche un cane. E allora mi torna indietro tutta l’adrenalina di due ore e mezza di gente che mi sta intorno
Il capitolo dedicato alla famiglia è quello che tutt’oggi le provoca molta sofferenza. Quando Paola Perego le chiede perché, Loredana Berté risponde:
Perché è andata così. Io e Mimì ci trovavamo spaesate in questo nucleo di gente al quale non appartenevamo. Ci facevamo forza. E anche il nostro cane ci aiutava tanto. Si chiamava Clito. Era lui a venirmi a prendere a scuola quando avevo cinque anni. Papà e mamma non sono abituata a dirlo. Però una famiglia, se non l’hai mai avuta, non ti manca
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Loredana Berté ripercorre anche gli anni del matrimonio con il tennista Bjorn Borg, sposato nel lontano 1989.
Io mi sono trasferita in Svezia perché volevo dei figli. Ma da cretina io prendevo la pillola, perché pensavo che un figlio lo si dovesse fare insieme. Dopo 4 anni di matrimonio, 6 di fidanzamento, gli chiesi cosa mi ero trasferita a fare. La mamma mi rispose che di figli non se ne parlava proprio, perché dovevano avere sangue svedese. Se l’avessi saputo prima…
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