Paolo Bonolis si difende dalle critiche su Ciao Darwin, programma che ogni venerdì conduce su Canale 5 insieme all’aiuto di Luca Laurenti. In tanti hanno puntato il dito contro uno show considerato troppo volgare, ma il popolare conduttore non è d’accordo e difende la sua creatura.
Lo fa in una intrvista rilasciata a Repubblica, nella quale Paolo Bonolis mette a fuoco i unti forti di Ciao Darwin.
Ciao Darwin mostra i prodromi dell’apocalisse. Non esibiamo i mostri, quell’umanità esiste: è il vicino di casa. Le critiche sono basate sul concetto di volgarità ma Ciao Darwin non è volgare: è grottesco e c’è una differenza sottile. Tanti non l’hanno compreso, altri non l’hanno voluto capire. L’esasperazione dei toni, l’esibizionismo, sono condanne grottesche a cui l’umanità viene sottoposta. Cercando di esorcizzarla, mostriamo la realtà : il mondo è questo, anche se non lo vogliamo vedere. Una risata ci seppellirà . La gente si diverte
Paolo Bonolis continua la sua linea difensiva:
E’ facile dire ‘lo show è tutto tet*e, c*li e esibizionismo’. Può fare ascolto solo un lato B, una bella ragazza o un bel figliolo? No, glielo dico io. Uno show non fa il 27% di share perché c’è una modella che sfila. I commenti sui social non riguardano i corpi, scrivono: ‘Hai visto che ha fatto?’, ‘Hai visto che ha detto?
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Come dire insomma che gli ascolti alti (ogni venerdì Ciao Darwin è il programma più visto) non arrivano per caso ma sono frutto di un lavoro intenso che Paolo Bonolis difende a spada tratta.
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