Dopo dieci anni, Maurizio Crozza lascia La 7: addio con polemica per il comico genovese, alla guida di Crozza Nel Paese delle Meraviglie e realizzatore della copertina satirica di DiMartedì, il programma di approfondimento politico condotto da Giovanni Floris? Per il momento non trapelano indiscrezioni di questo tipo, per cui l’addio di Maurizio Crozza a La 7 potrebbe essere anche motivato da scelte puramente economiche.
Il comico passa a Nove, dove si era detto potesse approdare anche Maria De Filippi (che invece è rimasta a Mediaset). Si è detta molto felice dell’arrivo del genovese Laura Carafoli, svp content & program di Discovery Italia :
Siamo molto felici, abbiamo voluto Crozza perché è un talento unico, in grado di rispondere ai nostri valori come la voglia di sorprendere e sperimentare – prosegue Carafoli – Fra i talenti italiani è quello che ha più visione internazionale, perché è unico nel suo genere, e lo abbiamo mostrato anche ai nostri colleghi americani: apporta elementi di innovazione e la capacità di guardare alla realtà da un certo angolo, elementi propri di Discovery. Avere un programma in diretta di Crozza ci colloca nella contemporaneità e per noi è un attestato di credibilità . Noi non guardiamo agli altri per fare controprogrammazione: l’arrivo di Crozza si inserisce in una strategia complessiva che affrontiamo da editore a tutto tondo, un editore che sta sul mercato e può parlare con talent di ogni tipo e con tutto il mondo dell’entertainment
Attendiamo adesso le dichiarazioni ufficiali di Maurizio Crozza che rimarrà a La 7 fino al 31 dicembre 2016.
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