Molti ricordano Raniero Monaco di Lapio come concorrente del Grande Fratello ma di strada da allora l’ex gieffino ne ha fatta. Oggi può dirsi attore affrmato, non a caso è nel cast dela nuova fiction di Rai 1 Catturandi. In una intervista rilasciata a Vanity Fair, Raniero Monaco di Lapio torna a parlare della fine della storia con Mirela Kovacevic, cominciata proprio dentro la casa di Cinceittà e durata sei lunghi anni.
► ALESSANDRO CALABRESE, IL GRANDE FRATELLO È PILOTATO
L’avevo vista un anno prima, facendo il barman in Sardegna. Il tempo di notarla ed era sparita. Quando entrai nella casa, eccola lì seduta. Le dissi: “Finalmente ti ho trovatoâ€. Sei anni di grande amore. Anche se ho sofferto molto quando ci siamo lasciati, e una parte di me l’amerà sempre, ho saputo trasformare quel dolore in forza. Merito dell’Actors Studio. Fare l’attore ti costringe a guardarti dentro, e lì allo Studio ho proprio fatto analisi, partendo dalle cose dell’infanzia. Ho pianto molto: piangere aiuta a buttare fuori. Ho capito che la mancanza di una persona può trasformarsi in gratitudine per il tempo passato insieme
Raniero Monaco di Lapio non rinnega l’esperienza del Grande Fratello che lui considera tutt’ora molto utile. Dice in merito:
Fu divertente, una specie di psicoanalisi: Ogni settimana incontravi nuove persone e affrontavi domande sempre più intime. Cercavano il nostro punto di rottura. Come il cibo. Visto che andavamo troppo d’accordo, per creare tensioni ci provocavano nei nostri punti deboli. Mi affamarono, e feci di tutto per essere eliminato