Giorgio Manetti viene criticato da una sua vecchia conoscenza, Roberta Mingione, che con il cavaliere fiorentino di Uomini e Donne Over ha avuto una seppur breve frequentazione. Scrive la signora in una lettera aperta al settimanale DiPiù:
Ho capito che per te le donne sono solo un arredamento, sono solo pedine in un gioco e io sono stata una tua pedina. Quella sera mi hai telefonato. Io ero in lacrime ma tu, invece, di farmi coraggio, mi hai detto: ‘Non ti disperare, tanto è solo televisione’ (…) Giorgio, abbi il coraggio di ammetterlo: tu non lascerai mai lo studio di Uomini e Donne. La popolarità che hai guadagnato prendendo parte a quel programma è diventata la tua fonte di reddito. Fai le serate nei locali, partecipi a cene, posi per le pubblicità e vesti abiti di sponsor che fanno a gara per averti. Per provare a ritrovarci, ti andrebbe di rivederci adesso, a telecamere spente, prima che ricominci Uomini e Donne?