Alessia Marcuzzi si è raccontata in una lunga intervista al Corriere della Sera nella quale si è descritta come una donna da sempre irrequieta.
Alessia Marcuzzi troppo magra, lei si difende sui social
E’ così. Ho idee in continuazione, da quando sono piccola. Già da bambina avevo una vitalità non normale. Ho iniziato a leggere da sola Topolino, a 3 anni e mezzo. Dopo che lo hanno scoperto, mi hanno messa in una primina e a 16 anni e mezzo ho finito il liceo. Secchiona? No, ma avevo un talento nell’apprendere. I miei mi hanno dato molti stimoli e molte regole: sono state fondamentali… Io non riesco a imporle troppo ai miei figli… Essere così curiosa non mi rende serena: è come se non fossi mai del tutto soddisfatta, cerchi sempre qualcosa che ti entusiasmi di più… Ho avuto due figli con due uomini diversi, ora sono sposata con un altro. Non ho fatto come mamma e papà , che si sono fidanzati a 16 anni e sono ancora insieme: un modello che mi piaceva ma non ho saputo replicare. Non riesco a placarmi
E ancora, Alessia Marcuzzi aggiunge:
Non sono mai stata con qualcuno se non mi andava. Ma a un certo punto bisogna sapersi fermare: non si possono provare le farfalle nello stomaco per sempre e nemmeno dettare il bello o cattivo tempo in eterno. Me lo ripeto da quando sono più grande. E ci credo, anche se di base resto una irrequieta. Se c’è una giornata negativa per me è finito tutto: ciao, puoi andare
Photo | Getty Images