Stefano De Martino farebbe volentieri a meno del successo e lo racconta a Vanity Fair. Ecco le parole del ballerino napoletano che non è stato riconfermato nel ruolo di inviato all’Isola dei Famosi.
Faccio questo lavoro per soldi. Se domani scoprissi che vendere gomme all’ingrosso mi fa guadagnare di più e vivere bene, io farei molto volentieri a meno della fama. Mi diverte, riesco a gestirla, ci convivo tranquillamente. Ma se domani tornassi nell’anonimato più totale, non avrei nessun problema. Anzi, per me non è una cosa essenziale. Io ho iniziato a fare questo lavoro per esigenza, e non per voglia. Il lavoro della danza l’ho fatto solo ed esclusivamente per passione: sono figlio di un ballerino di teatro, per me la televisione era una sorta di tabù. Dopo vari provini e audizioni andati bene per compagnie teatrali qui in Italia ma anche all’estero, ho capito che purtroppo non potevo fare quella scelta di vita e di lavoro, perché non ne avevo le possibilità economiche. Non potevo prendere una casa in affitto per vivere in un’altra città … avrei dovuto fare un secondo lavoro, e sarebbe stato estenuante. Quando sono approdato in tv mi è stato chiaro che quello era l’unico modo a mia disposizione per guadagnare abbastanza e continuare a fare quello che mi piaceva, cioè danzare. A un certo punto ho persino pensato di mollare tutto e di studiare fisioterapia
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