
Ovviamente una presentazione della vicenda molto scherzosa, solo che l’attrice e cantante statunitense s’è infuriata sul serio. Chiaramente non con in bimbi in questione ma con la società finanziaria che durante l’ultimo Super Bowl – visto in tutta America da milioni di persone – ha fatto girare il video di uno spot in cui le due creature, un maschietto ed una femminuccia, precoci fidanzatini che parlano attraverso i rispettivi computer, discutono di cose “serieâ€.
Lei accusa lui, assiduo giocatore in borsa, di averla tradita con una certa Lindsay. Ad un certo punto, sospettosa, gli chiede: “Che fine ha fatto la milkaholic Lindsay?” intendendo per milkaholic una alcolizzata / drogata di latte.
Un gioco di parole per il quale Lindsay ha chiesto 100 milioni di dollari come risarcimento alla E-Trade, la società dello spot trasmesso. Il suo avvocato ha fatto sapere che non è necessario specificare anche il cognome per capire che il video fa proprio riferimento alla sua cliente, il nome da solo è già più che sufficiente. E di chi altri avrebbero potuto parlare se non della Lohan, visto che anche i bimbi conoscono i noti problemi di alcolismo e droga della giovane star?, avrebbe voluto aggiungere il legale.
Ma se da un lato la compagnia finanziaria americana – che si difende sostenendo che Lindsay sia un comunissimo nome di bambina – rischia seriamente di pagare il risarcimento milionario a LiLo, dall’altro già conta l’enorme pubblicità che questa faccenda le ha regalato.