Il servizio, in fondo, è anche una buona occasione per parlare di un’Italia stanca e piegata, di delusione politica, di fede e di amore (riuscite tutti a cogliere l’attinenza con la lingerie? Bene…).
Ha stima del premier Berlusconi, pur non votandolo, e ne riconosce forza, ricchezza e capacità . Del segretario del Partito Democratico Bersani dice che bisogna dargli tempo, “è uno da slalom, da sci di fondo†insomma, e azzarda anche un consiglio prendendo spunto da un altro sport, il pugilato: prendere colpi e poi rialzarsi. E poi, ancora, parla della delusione che le ha dato Veltroni e degli eccessi di Di Pietro.
Esaurito l’argomento politica si passa poi alle dichiarazioni sulla fede – la sua l’ha definita immatura ma spontanea e autentica – e sull’ormai comprensibile desiderio di maternità che appagherà nei prossimi mesi con l’affidamento, nella speranza che un giorno possa trasformarsi in adozione.
Durante l’intervista, Sabrina parla anche del suo compagno, Flavio Cattaneo, definendolo un uomo per bene, poco incline al compromesso, pratico e concreto, esattamente il contrario di lei che invece è piena di fantasia e ama le materie umanistiche.