In un’ intervista al giornale Vanity Fair, il cantante napoletano racconta le difficoltà che ha trovato nel muovere i primi passi nel mondo della musica. Gigi spiega che i primi successi e la fama ottenuta hanno comportato un’ involontaria esposizione al mondo della camorra. D’ Alessio racconta di esser stato minacciato più volte dai camorristi per costringerlo a cantare alle loro feste.
Più di una volta Gigi ha dovuto accettare e cedere, di fronte a minacce che gli avrebbero fatto rischiare anche la vita stessa. Ai matrimoni o alle feste di compleanno Gigi incontrava anche altri cantanti celebri, come ad esempio Renato Carosone e Riccardo Cocciante.
Qualcosa però cambia dopo il suo concerto del 7 giugno 1997, tenutosi a Napoli. Durante la serata, Gigi fa ufficilamente sapere di voler uscire da quel giro e di non essere più disposto a cantare a nessuna festa. Da quel momento per Gigi la scalata al successo è stata più facile e serena, fino a diventare uno dei più amati (o quantomeno discussi) cantanti italiani.