Choc nel mondo del cinema: Robin Williams è stato trovato morto nella sua casa di Tiburon, in California. La notizia del suicidio dell’attore, lanciata da TMZ, ha trovato conferma nel corso delle ultime ore attraverso un comunicato ufficiale ufficiale diffuso dal portavoce di Williams, Mara Buxbaum.
Robin Williams è morto questa mattina (11 agosto 2014). Ha combattuto contro una grave forma di depressione per mesi negli ultimi tempi. È una perdita tanto tragica quanto improvvisa. La famiglia chiede rispetto per la propria privacy durante questo momento davvero difficile.
Williams aveva 63 anni e secondo le prime indiscrezioni sarebbe morto per asfissia anche se si attendono i risultati dell’autopsia per accertarne le cause del decesso. L’attore soffriva da qualche tempo di una grave forma di depressione ed era in riabilitazione per abuso di alcol: già negli anni Ottanta era stato vittima di dipendenze di alcol e droga, ma nel corso degli ultimi anni era riuscito a uscirne, salvo una recente e letale ricaduta.
L’attore lascia la moglie, Susan Schneider, e tre figli, una delle quali, Zelda Rae aveva compiuto gli anni di recente, lo scorso 31 luglio.
Ci ha fatto ridere, ci ha fatto piangere, ha donato il suo incommensurabile talento a chi ne aveva più bisogno ha detto il presidente americano Barack Obama nel suo messaggio di cordoglio sulla morte dell’attore Robin Williams.
Robin Williams, classe 1951, aveva esordito in televisione come protagonista di Mork&Mindy, ma aveva raggiunto il successo cinematografico negli Anni Ottanta, indimenticabile protagonista de L’attimo fuggente, La leggenda del re pescatore, Patch Adams o Mrs.Doutfire, attore dalle straordinarie capacità istrioniche.
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