Colin Farrell? Un papà single che si dedica ai figli e al lavoro, ma non ha tempo per l’amore. Un ritratto che forse sembra non rispecchiare troppo il turbolento attore irlandese che negli scorsi anni ha raggiunto fama e celebrità nel ruolo di Alexander per Oliver Stone, del poliziotto in Miami Vice, dell’assassino pentito per Woody Allen.
Ormai gli eccessi (vedi alla voce alcolismo) e la fama di sciupafemmine (si annovera anche Angelina Jolie fra le sue conquiste) sembrano appartenere a un passato molto lontano.

Ormai non esco con una ragazza da quattro anni. Semplicemente non succede: ci sono il lavoro, i ragazzi e la vita. So che non è quello che le persone si aspettano da me, ma è la pura verità .
Ha detto l’attore intervistato al Sunday Times spiegando di dedicarsi soprattutto ai due figli, James, 11 anni, nato dalla relazione con la modella Kim Bordenave, ed Henry, 5 anni nato dalla relazione con l’attrice Alicja Bachleda-Curus.
Sono un padre presente, perché credo che la cosa più importante in assoluto che puoi fare per i figli sia esserci, anche con la propria inadeguatezza, anche facendo un sacco di errori. Bisogna essere lì per ascoltarli, giocare con loro, preparare una tazza di cereali, spegnere la televisione.
Ha spiegato intervistato da Vanity Fair rendendosi ben conto delle nuove responsabilità di quando si diventa genitori.
Quando diventi padre capisci che non ruota più tutto intorno a te, il che è un sollievo. La cosa mi aiuta ad alleggerire la pressione delle aspettative che il pubblico ha sempre avuto su di me.
E se l’amore latita e i figli assorbono quasi tutto il suo tempo, Colin Farrell sta per rilanciare la sua carriera: a breve sarà il protagonista dell’attesissima serie True Detective 2, raccogliendo insieme a Vince Vaughn l’eredità della coppia Matthew McConaughey e Woody Harrelson.

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