Una intervista molto profonda, quella rilasciata da Giampalo Morelli al settimanale Vanity Fair. L’attore di origine napoletana dice di avere tradito le aspettative dei genitori e che non è stato assolutamente facile.
Io ho tradito le aspettative dei miei genitori e non è stato facile. Loro volevano un figlio che fosse bravo a scuola, laureato in Legge come mio padre… Ho dovuto faticare per distaccarmi da una famiglia che non aveva niente a che fare con il mondo dello spettacolo
I genitori insomma volevano che Giampaolo Morelli diventasse un bravo avvocato. Così non è stato perché il napoletano ha fin da subito sentito l’esigenza di fare altro e con grande tenacia ha provato a seguire una strada diversa. Da pochi anni l’attore è anche diventato padre. Sulla paternità dice di essersi ricreduto, dopo un lungo periodo nel quale ha pensato che non avrebbe avuto figli:
A un certo punto mi è venuto questo desiderio. Quando ti scatta l’istinto, è importante avere una persona giusta a fianco. Che devi conoscere bene, con cui devi essere assestato. No, non mi sento una chiavica come padre, però al momento i bambini sono piccoli, la partita si vedrà più avanti. Quando i figli maturano un carattere che tu pensavi diverso. O quando prendono un’altra strada rispetto a quella che desideravi tu
E sui social:
Noi siamo alla preistoria dei social, tra qualche anno matureremo tutti più cultura, educazione e delicatezza, mi auguro. Saremo a buon punto quando in Rete ci si rivolgerà all’altro come se l’avessimo davvero davanti. Chi avrebbe il coraggio di dire in faccia a Gianni Morandi: “Guarda che tu di domenica la spesa non la devi andare a fare?