Perfino un attore distaccato e dal freddo aplomb come Hugh Grant può arrivare a perdere la pazienza, specie se lo si va a colpire nella sua privacy.
È ciò che ha fatto Paul McCullan, ex giornalista del tabloid inglese News of the world che, tra il 2004 ed il 2006, aveva violato in modo illecito la segreteria telefonica dell’attore, in cerca di segreti da spifferare sulle prime pagine.
È ciò che ha fatto Paul McCullan, ex giornalista del tabloid inglese News of the world che, tra il 2004 ed il 2006, aveva violato in modo illecito la segreteria telefonica dell’attore, in cerca di segreti da spifferare sulle prime pagine.
Questo era stato troppo perfino per un animo distaccato e “british†come quello di Grant, il quale ha organizzato una vendetta da girone dantesco.
Fingendo amicizia, ha infatti invitato l’ignaro giornalista a bere qualcosa con lui in un pub.
Nel corso della serata, Grant ha instaurato con lui una conversazione in merito al suo passato, non priva di particolari compromettenti, che McCullan (annebbiato dalla birra) ha elargito senza alcun problema.
Il tutto è stato prontamente registrato dall’attore, che ha poi passato la registrazione al tabloid rivale News Statesman il quale, già d’accordo, ha pubblicato l’intero rapporto, svergognando così il giornalista spione in prima pagina.