Ambra Angiolini non ha mai nascosto di avere passato un periodo particolarmente buio nella sua vita, dove ha sofferto di bulimia. Tutto è cominciato nel periodo subito successivo a Non è la Rai, il programma cult di Gianni Boncompagni che l’ha resa famosa quando era appena una ragazzina.
Ambra Angiolini ha fatto fatica a agestire tutto quel successo e da lì sono cominciati i problemi. Ripensando a quel periodo, l’attrice romana lo definisce come un grande buco nero dal quale è ruscita ad uscire con fatica e grazie all’aiuto del compagno Francesco Renga, padre anche dei suoi due figli. In riferimento alla bulimia di cui ha sofferto per anni, Ambra Angiolini racconta.
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“E’ stato un periodo buio, un grande buco nero: per anni ho fatto solo cavolate. Ero buia, c’era poco sole dentro di me. Quando sei adolescente metti in dubbio tutto: non sei più quella che eri, non sai cosa sarai. La bulimia? Non è solo ricerca della perfezione fisica, è fame di amore, è un vuoto che non si riempie mai“. Dal buco nero Ambra Angiolini è uscita grazie al suo compagno che, lei dice, aveva capito il suo stato di insofferenza.
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“Sono uscita dal buco nero quando Francesco mi ha chiesto un figlio. Lui aveva capito tutto, eravamo davvero molto simili nelle fragilità . In una storia, capita che tutti da fuori vogliano capirci qualcosa, invece, ci sono persone che insieme funzionano“. Oggi Ambra Angiolini è una donna più equilibrata anche se ammette ad avere difficoltà nel gestire le emozioni. “Non so gestirle perché sento tanto. Ogni cosa, anche negativa, mi rimane dentro, si ferma e resta lì. Avverto un conflitto tra quello che sembro e quello che sono“.
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