L’attesa per il film “E la chiamano estate” (che vedeva protagonista Isabella Ferrari) era tanta, ma alla fine il pomeriggio del Festival Internazionale del Film di Roma non è stato entusiasmante per l’attrice piacentina pesantemente fischiata sul red carpet capitolino.
La pellicola di Paolo Franchi è stata oggetto di pesanti critiche per ciò che ha messo in mostra fin dalle prime scene: la vagina di Isabella Ferrari in primo piano, sesso scambista, scene di pissing e amore lesbico.
“E la chiamano estate” racconta l’amore difficile di un marito afflitto da impotenza secondaria situazionale che non riesce ad avere rapporti sessuali con la moglie (perché troppo innamorato di lei) e che per questo cerca rapporti occasionali con prostitute e coppie scambiste. Nel film “scandalo” Isabella Ferrari è la protagonista assoluta: l’attrice appare in più di una scena nuda, come mamma l’ha fatta, scatenando le critiche della stampa. Particolarmente criticata la scena iniziale del film che riprende la zona intima di Isabella Ferrari con un primo piano particolarmente spinta.
► ISABELLA FERRARI CONFESSA DI TRADIRE…
Il film uscirà nelle sale cinematografiche il 22 novembre ed è prodotto da Nicoletta Mantovani con la sua Pavarotti International: è costato un milione e mezzo di euro e va detto che, almeno l’inizio, non è dei più incoraggianti.
Isabella Ferrari fischiata e una valanga di critiche da parte della stampa potrebbero penalizzare il film. Staremo a vedere: magari saranno in molti quelli che, curiosi, andranno a vederlo…