All’uscita dall’UCLA Medical Centre di Los Angeles ad attenderla c’era un auto con tanto di autista pronto a portarla a casa. Secondo alcune fonti la prima cosa che l’attrice ha fatto dopo aver riacquistato la libertà è stata chiamare sua madre Dina.
Come ampiamente previsto, dunque, Lindsay Lohan non ha trascorso all’interno dell’ospedale tutti i 90 giorni inizialmente imposti dal giudice, che le ha concesso di tornare a casa prima del previsto, anche se ogni giorno l’attrice dovrà recarsi presso l’ospedale per sottoporsi alle cure prescritte.
Ed è proprio a proposito di queste cure che nei giorni scorsi di è parlato a lungo. Secondo i medici dell’opsedale, infatti, Lindsay Lohan non sarebbe nè un’alcolista nè una tossicodipendente dal momento che non ha avuto alcuna crisi d’astinenza dopo che i dottori hanno smesso di somministrargli alcuni medicinali, per non parlare del fatto che in ospedale è assolutamente impossibile reperire alcol. Nonostante questo, raccontano i medici, Lindsay Lohan ha continuato ad avere un comportamento normalissimo, tanto che si è arrivati ad ipotizzare un errore nella diagnosi.
Sarà questo ad aver convinto il giudice a farla tornare a casa prima? Oppure c’entra ancora una volta la notorietà dell’imputato?