Gli avvocati del cantante, hanno precisato, durante un comunicato stampa, che la decisione è stata presa dopo che l’ex compagna ha portato la figlia Anna Lou negli Stati Uniti, ostacolando il diritto di visita di Morgan imposto dal tribunale italiano.
Attraverso questa procedura Internazionale prevista dalla Convenzione dell’Aja del 1980, il cantante ha chiesto di conoscere la data di rientro in Italia della figlia, lo stato di salute e il luogo preciso in cui si trova la piccola, facendo presente che si tratta di una vera e propria sottrazione di minore perseguibile dallo Stato italiano.
Castoldi, ha fatto quindi tutto il necessario per ristabilire un “naturale” equilibrio famigliare in modo tale da riabbracciare il prima possibile l’adorata figlia.
Per quanto riguarda Asia, l’attrice ha risposto alle accuse dicendo che Anna Lou ha viaggiato con regolare passaporto rilasciatole nel 2007, previa autorizzazione del padre e che si batterà legalmente per difendere la propria onorabilità di madre.