Paola Cortellesi è adesso al cinema con il film Gli ultimi saranno gli ultimi, nel quale interpreta il ruolo di una donna cinta che viene licenziata e si ritrova ad affrontare una situazione molto difficile.
Un tema, quella della situazione relativa alle donne sul posto di lavoro, che è molto cara all’attrice romana la quale denuncia le più scarse possibilità delle donne rispetto agli uomini in una intervista rilasciata al settimanale Top.
E’ un dato di fatto che le donne siano più svantaggiate rispetto agli uomini nel lavoro. E lo sono ancora di più se aspettano un figlio e se hanno un contratto a termine. Però non se ne parla abbastanza e interpretare questo film, in cui ho collaborato anche alla sceneggiatura, mi è sembrata una buona occasione per affrontare l’argomento
Paola Cortellesi tira in ballo anche Papa Francesco:
Lo ha ricordato anche lui: le donne che lavorano devono essere tutelate durante la maternità . Subire o ribellarsi? Direi che il segreto è dosare le reazioni, farle uscire un poco alla volta e nella maniera giusta, piuttosto che tutte insieme nel momento sbagliato. La protagonista del film, Luciana, è al nono mese di gravidanza e in un momento che dovrebbe essere bellissimo, si lascia travolgere dall’esasperazione per cui compie un atto folle e arriva a minacciare con una pistola la persona che ha di fronte. Le donne sono sempre svantaggiate rispetto agli uomini: persino a Hollywood le dive del cinema, pur avendo compensi stratosferici, prendono comunque meno dei loro colleghi maschi. E ci sono meno ruoli da protagonista per le donne
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