Scarlett Johansson si scaglia contro i paparazzi, colpevoli di renderle la vita un inferno. E così la bellissima attrice chiede rispetto della privacy attraverso una lettera al Time.
Lo scorso sabato, mentre trascorrevamo la giornata con mia figlia e suo padre a New York, la mia famiglia ed io stiamo stati stalkerati da un paparazzo che ci ha seguito e fotografato senza sosta per sei ore: quando camminavamo con il passeggino, mentre eravamo a cena, quando portavamo al cinema la bimba di tre anni. Queste foto sono poi state pubblicata da TMZ e da The Daily Mail col titolo “Scarlett Johannson e l’ex marito fanno da co-genitori lo shopping di Natale”. “Sono una persona pubblica, in qualche modo, ma io e la mia famiglia siamo anche privati cittadini, non animali da zoo la cui vita deve essere costantemente documentata. Vogliamo avere il diritto di vivere una vita privata come tutte le famiglie, e non doverci sempre guardare dietro le spalle vivendo un’esistenza paranoica in cui qualcuno nell’ombra scatta foto a ogni gesto della nostra bimba”. “Voglio che il pubblico sappia che queste foto sono prese senza il mio consenso di genitore e che noi siamo perseguitati da paparazzi, alcuni dei quali con problemi di giustizia alle spalle”. “Facce coperte o meno, i lettori devono sapere che queste foto sono frutto di una operazione disgustosa che crea danni psicologici a chi viene perseguitato
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Photo | Getty Images