Valeria Golino ha appena compiuto 50 anni e ha festeggiato nel migliore dei modi con la conquista della Coppa Volpi a Venezia come migliore attrice.
E se il matrimonio, praticamente imminente con Riccardo Scamarcio, è praticamente saltato dopo che le pubblicazioni di nozze finite in pasto alla stampa, l’attrice attraversa un momento molto felice della sua vita.
A breve presenterà anche il corto Un’altra storia che parla di relazioni in famiglia e tradimenti, ma intanto riflette anche sull’effetto che esercita sulle persone e sulla sua seduttività a 50 anni.
Dicono che sono seduttiva? Ma forse quello che qualche volta viene definito seduttivo connota un voler portare a sé le persone, un potere che vuoi avere su di loro. Non per scagionarmi, ma negli anni ho imparato a capire come sono, certi comportamenti, e penso che quello che viene preso per seduzione spesso sia invece un relazionarsi alle persone, un esserci. Mi va bene che pensino che io sia maliarda. La cosa che però mi riempie davvero, e mi annoia di meno, è entrare in relazione con le persone. L’empatia con gli altri mi arricchisce, mi piace.
Ha dichiarato l’attrice intervistata da Vanity Fair. Con il traguardo dei 50 anni è arrivata anche una nuova consapevolezza di sé stessa.
Ormai non voglio più piacere a tutti. Forse da più giovane era qualcosa di generico, era un vuoto che cercavo di colmare. Adesso scelgo le persone. Se piaccio sono contenta, ma non a costo di snaturarmi, di dire cose che non direi. Questa cosa si è trasformata negli anni, è più consapevole e meno bisognosa. Anzi, l’idea di non piacere, di dire cose scomode, mi fa sentire più libera.
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Ha spiegato senza nascondere che pur sentendo la giovinezza dei suoi 50 anni, è necessario capire e assecondare i cambiamenti del corpo. E con Riccardo Scamarcio, il suo compagno da oltre 11 anni, la relazione procede a gonfie vele anche se il desiderio di un figlio resta ancora immutato.
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