Alberto Gilardino ha lasciato l’Italia per trasferirsi in Cina: l’attaccante giocherà infatti nelle fila del Guangzhou Evergrande, allenato da Marcello Lippi. E in Cina, insieme a lui, andrà anche la moglie Alice e le tre bambine. Una scelta piuttosto radicale che l’ex attaccante di Fiorentina, Genoa e Bologna ha raccontato in una intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.
Il giocatore dice di essere consapevole che il cambiamento sarà radicale ma allo stesso tempo sottolinea l’importanza del sostegno ricevuto dalla moglie. Alice insomma ha accettato di partire con lui anche se all’inizio si è rivelata particolarmente scettica (la comprendiamo); poi però, dopo accurata riflessione, anche la moglie di Alberto Gilardino ha acconsentito per il trasferimento. L’attaccante sa già che andrà ad abitare dove abita un’altra conoscenza del calcio italiano, Alex Diamanti, anche lui l’anno scorso pronto per la Cina dopo la sua avventura nel Bologna.
Andrò ad abitare nello stesso suo grattacielo, sopra un centro commerciale con servizi e ristoranti italiani: sono sicuro che la prima serata in Cina sarà a base di bistecca
Per i primi periodi di adattamento, Alberto Glardino conterà su un traduttore che lo seguirà passo passo.
Almeno all’inizio avrò un autista e un traduttore sempre con me per aiutarmi nell’inserimento. Ginevra, la mia bimba più grande, andrà in prima elementare alla scuola americana. Imparerà inglese e cinese. Gemma all’asilo e Giulia, un anno e mezzo, a casa. Alice, mia moglie, era giustamente scettica: l’ho convinta. La Cina sarà una grande occasione di crescita personale e culturale per tutti, per noi e per le bambine che fra due anni potranno aver imparato altrettante lingue.