Nel 2012 Luca Toni e la compagna Marta Cecchetto hanno avuto un terribile lutto: il bambino che la modella ha partorito, e che si sarebbe dovuto chiamare Mattia, è nato morto. Una tragedia che la coppia ha voluto giustamente metabolizzare in silenzio ma oggi per la prima volta Luca Toni parla di quel dolore immenso che ancora si porta dietro.
Il calciatore si racconta in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport ripercorrendo quel terribile momento:
Ce lo dica, dottoressa: ce lo dica. Ci guardavano tutti senza avere il coraggio di parlare, e quegli occhi me li ricorderò finché campo. Proviamo a cambiare macchina, magari questa non funziona bene, ci avevano appena detto. No: era il cuore di Mattia, così doveva chiamarsi il nostro primo figlio, che non aveva più funzionato. Ha smesso di battere ieri, ci hanno detto: un terremoto dentro molto più forte di quello che ci aveva fatto spostare la sede del parto da Modena a Torino
Da quel momento la vita di Luca Toni e Marta Cecchetto si è fatta molto più dura. Ad aiutarli a superare quel lutto è stato un viaggio a Medjugorje che la coppia aveva programmato ancora prima della nascita di Mattia e che ha fatto comunque, a distanza di un mese da quella tragedia. Luca Toni ricorda quel viaggio come molto utile:
Quel giorno ho sentito che la fede non mi accompagna da sempre per caso, e anche nei giorni belli, non solo nei momenti difficili, quelli in cui di solito ci si avvicina a Dio.
Oggi Luca Toni e Marta Cecchetto sono genitori felici: hanno infatti due bambini, Bianca e Leonardo.
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