Brutta cosa lo stress e ne sa qualcosa Mario Balotelli che ieri sera, dopo la sostituzione in Napoli-Milan, si è messo in panchina e ha cominciato a piangere a dirotto come un bambino. Le foto stanno facendo il giro del web: siamo sempre stati abituati a vedere l’attaccante rossonero il versione Bad Boy e vedere le immagini che lo inchiodano in panchina, in in fiume di lacrime, hanno fatto notizia.
Che Mario Balotelli sia un po’ troppo stressato? Può darsi. D’altronde è stata una settimana particolarmente intensa per lui che su Twitter ha svelato al mondo intero la sua paternità : svelato dunque il mistero su chi fosse il vero padre della piccola Pia, la bambina messa al mondo ormai più di un anno fa da Raffaella Fico. E forse la nuova consapevolezza di essere padre, insieme ad un inevitabile calo di tensione (anche SuperMario è umano, bene a sapersi) ha fatto crollare il calciatore del Milan che ieri, al momento della sostituzione, si è lasciato andare ad un pianto liberatorio che non è di certo passato inosservato.
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Nuove settimane intense lo attendono, perché se lui ha deciso di chiedere rispetto per la sua vita privata inviando una lettera a Verissimo letta ieri pomeriggio da Silvia Toffanin, siamo sicuri che dello stesso parere non sarà Raffaella Fico che già in passato aveva dato dimostrazione di non essere così restìa a raccontare la sua vita privata in televisione. La napoletana, sempre convinta della paternità di Mario Balotelli, sarà dunque soddisfatta di avere avuto ragione e vorrà probabilmente sbandierare le sue emozioni i tv, magari da Barbara DUrso che tante volte l’ha ospitata in questi mesi.
Mario Balotelli invece chiede rispetto e nella lettera letta da Silvia Toffanin scrive: “Non parteciperò a nessuna trasmissione tv perché il mio lavoro si pratica su un campo in erba, non voglio per favore speculazioni su questa vicenda. […] Spero che il mio silenzio possa far capire che ora c’è una minorenne di mezzo che non conosce i meccanismi televisivi e dei media“.
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