Il padre ha addirittura esternato la sua preoccupazione riguardo ai suoi problemi di salute e al fatto che se avesse continuato così la povera ragazza si sarebbe beccata un enfisema.
Nonostante ciò Amy Winehouse, forse l’unico vero talento fuoriclasse che l’industria discografica ha prodotto negli ultimi anni, non si controlla: è una selvaggia, fuma, beve, si droga e girovaga quasi senza meta per le strade di Londra sembrando una povera pazza.
Negli ultimi giorni è arrivata anche l’ultima batosta, il fidanzato sembra averla lasciata.
Ora però qualcuno si è stancato. Di preciso è la sua etichetta discografica che non può più rischiare di perdere uno dei suoi cavalli di razza per delle stupidaggini da ribelle.
Ed è per questo che alla star è stato affibbiato un controllo di 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
In pratica la ragazza sarà monitorata da agenti e guardie del corpo affinché non venga, diciamo così, indotta in tentazione.
Quello che si vuole evitare maggiormente è che gli spacciatori riescano ad entrare in contatto con lei, e siccome nessuno vuole mandarla di nuovo in rehab, rischiando così di perdere soldi a palate, allora si è deciso per questa opzione.
Amy è una bambina ribelle? E allora mettiamola in punizione!
Gianlu