Oltre alle 100mila persone che hanno affollato Piazza del Plebiscito a Napoli per l’ultimo saluto a Pino Daniele, ma le sue tre famiglie si sono praticamente ignorate.
Dorina Giangrande, la prima moglie, è stata la prima ad arrivare, seguita dalla seconda moglie, Fabiola Sciabbarrasi.
Poche file dietro di loro c’era Amanda Bonini, l’ultima compagna di vita di Pino Daniele.
Bionda, 50 anni, di Viterbo, Amanda è stata la donna per cui il cantautore napoletano ha lasciato la sua seconda famiglia, con la quale era stato fotografato anche in vacanza a Ravello solo pochi mesi fa.
Lo scorso anno Pino Daniele, la sua seconda moglie Fabiola Sciabbarrasi e i loro tre figli si sarebbero dovuti trasferire nella nuova casa in centro a Roma, ma a spostarsi è stato solo Pino Daniele che da un momento all’altro ha lasciato la famiglia dopo essersi innamorato di Amanda Bonini, la donna che gli è rimasta accanto fino alla fine e con la quale aveva trascorso le ultime vacanze estive. Fabiola non ha mai perdonato la donna e i loro rapporti sempre tesi fino a questo momento non sembrano affatto migliorati nonostante la morte del cantante, anzi sembrano essere addirittura peggiorati. Pochi giorni fa la Bonini era stata prelevata dai carabinieri, già accusata dalla Sciabbarrasi di omicidio colposo.
► CHI È FABIOLA SCIABBARRASI, LA SECONDA MOGLIE DI PINO DANIELE
È stata proprio Amanda Bonini a portare Pino Daniele a Roma con l’auto dal suo medico di fiducia come le aveva chiesto il cantante. A muovere le accuse contro la Bonini è proprio la seconda moglie di Pino Daniele.
Amanda, che era l’unica in macchina con Pino nell’ultimo viaggio, dica tutto quello che sa. Voglio la verità sulla morte di mio marito per i miei figli e per gli altri suoi figli.
Ha detto all’Ansa Fabiola Sciabbarrasi, moglie del cantante e madre di tre dei suoi cinque figli che sembra non essersi placata neppure dopo che l’autopsia ha reso noto che il cantante è deceduto in seguito a un’insufficienza cardiaca.
È stato un grande amore, una relazione importante durata un paio di anni.
Ha detto la donna durante il funerale ricordando il compagno.
Speravo che ci fosse rispetto per me e per il mio dolore. Speravo che ci fosse rispetto per Pino, che era una persona dall’enorme spessore morale, e per la donna che lui adorava e con cui aveva scelto di andare a vivere.
Ha detto la Bonini all’Ansa cercando di mettere un freno alle indiscrezioni di questi ultimi giorni.