Cristiano Malgioglio è stato ospite di S’è fatta notte e li ha raccontato gli inizi difficili della sua carriera. Non è stato infatti tutto rosa e fiori per quello che oggi è a tutti gli effetti uno dei personaggi più istrionici della tv italiana.
Ero avanti vent’anni più degli altri, quando mi vedevano si spaventavano tutti per il mio modo di scrivere. Quando arrivavo io nelle case discografiche mi chiudevano le porte. Il personaggio mio era molto colorato, c’erano questi tabù… Io però ce la dovevo fare, quando ho iniziato questa carriera avevo detto ‘io devo iniziare questo lavoro perché mi piace’. Ce la devo fare a qualsiasi costo’. Sono stato molto testardo nella mia vita, non mi sono mai arreso. Se dopo 40 anni Costanzo, che io amo tantissimo, mi ha invitato qui, significa che ancora resisto e ci sono
► CRISTIANO MALGIOGLIO CONTRO MARA VENIER, FINE DI UN’AMICIZIA?
Poco rammarico per Cristiano Malgioglio che svela però un particolare:
L’unico dispiacere è di aver detto no a Fassbender per Querelle. Mi aveva proposto un ruolo da marinaio, era qualcosa di incredibile, i miei genitori si sarebbero suicidati. Dovevo interpretare la parte di un omosessuale il quale doveva fare certe cose… Un film bellissimo… Erano altri tempi. Mia madre si preoccupava al mattino che mi vedeva molto pallido perché io usavo sempre il fondotinta e la cipria. Non voleva che io facessi questo lavoro, voleva che io studiassi e facessi una famiglia. Non mi ha visto col ciuffo, altrimenti sarebbe morta prima
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