Ospite de I Lunatici, trasmissione di Rai Radio2, la cantante Elisa ha parlato della sua infanzia, e non solo. Ecco le sue parole:
Ho sofferto molto per la sua mancanza, mi ha cambiata, non mi ha lasciata indifferente. Ho avuto un padre, ma non ha vissuto mai con noi, non l’ho mai sentito presente nella mia vita, non ho contato su di lui, non gli ho chiesto mai nulla. Non ho avuto il padre per come lo intendiamo nel senso comune del termine. Ho sempre avuto ed ho una grande forza di reazione
Elisa dice di avere sofferto di bullismo quando ero piccola:
Alle elementari prendevo un sacco di botte da due gemellini, cattivissimi. Erano terribili. Mi davano calci negli stinchi. Ero la più bassa di tutta la scuola, tutti crescevano e io no. Questi due gemellini mi aspettavano nella vietta dove non c’era nessuno e mi davano un sacco di botte sugli stinchi, praticamente tutti i giorni. Arrivavo a casa in lacrime
Elisa spera di tornare ad Amici
E sui giovani di oggi:
Sento tante critiche verso i giovani di oggi, ma non sono per nulla d’accordo. Sono quelli che hanno più di 50 anni che devono cambiare idea su cosa siano i giovani e soprattutto devono dargli spazio. Il primo pensiero che mi preoccupa è l’ambiente e il surriscaldamento globale. Scrissi una canzone su questo tema già nel 1997. Mi auguro che si riesca ad agire su questo fronte. I governi devono far applicare delle leggi di massa. Nei centri commerciali d’estate fa freddo, d’inverno fa caldo, certe cose non devono più esistere. Bisogna salvaguardare l’ambiente in modo più rigido, più attento
Photo | Getty Images