Leiner lascia i Dear Jack per tentare una carriera da solista, così come prima di lui aveva fatto anche Alessio Bernabei. E così la band di Amici è di nuovo senza frontman. E’ Leiner a spiegare perché ha scelto di lasciare il gruppo, in una intervista a Tv Sorrisi e Canzoni.
La scelta è stata condivisa dal gruppo e con la casa discografica in assoluta serenità . L’esperienza fatta in oltre un anno e mezzo con i ragazzi mi ha fatto crescere perché sono stati mesi intensi, sono salito su un treno in corsa ad alta velocità . I Dear Jack sono, questo lo sanno tutti da sempre, una band con cinque teste pensanti e senza un leader. In questo lungo periodo passato con loro ad un certo punto mi sono sentito un po’ indietro. Vedevo i ragazzi molto coesi e io facevo fatica a mettermi al passo. I motivi di questo sentirmi “indietro” sono tanti: forse la differenza di età , forse la distanza geografica visto che non vivo dalle loro parti, forse la mia minore esperienza in questo mondo complicato come la discografia. Stava diventando un problema. Ad un certo punto una delle idee messe in campo, vedeva la presenza non solo della mia voce, ma anche quella di Lorenzo e Riccardo, da sempre voci coriste del gruppo. Un’idea particolare di band che visivamente non avrebbe avuto un cantante, ma tre. Tutti avrebbero suonato uno strumento, anche io. Questo mi avrebbe visto un po’ più defilato. Sicuramente era un’idea nuova… ma della quale non ero convinto. L’entusiasmo di un’idea, inizialmente da me assecondata, si stava concretizzando e l’avremmo portata in sala di incisione. In quel momento ho sentito in modo chiaro me e la mia visione del Dear Jack messi da parte. Avevo un’idea diversa e l’unica idea che piaceva a tutti gli altri, non piaceva a me