Intervistato dal settimanale Vanity Fair, Ligabue torna a parlare dell’operazione alle corde vocali che ha dovuto subire qualche tempo fa. Il cantante ammette di avere avuto paura.
Ecco le dichiarazioni di Ligabue:
Certo che ho avuto paura di non poter tornare a cantare: se la porta dietro chiunque debba subire quel tipo di operazione. Da un lato c’è un esercito di persone a rassicurarti, “lo fanno tuttiâ€, “non ti preoccupareâ€, “la voce dopo è meglio di primaâ€. Dall’altro ci sei tu che devi provarlo sulla tua pelle. Devi fidarti, ma la voce è il tuo strumento e quindi ti ripeti: “adesso lo vediamo come va, lo vediamo veramente
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Ligabue ripercorre il post intervento:
La sensazione stranissima di non poter parlare. Nella prima settimana comunicavo soltanto con i tablet, e il silenzio di quei giorni non solo non me lo sono scordato, ma non mi è dispiaciuto. C’era un senso di solitudine amplificato, non brutto. Abbiamo bisogno di saper ascoltare noi stessi e gli altri, ma per riuscirci abbiamo bisogno di più tempo e di più silenzio. Quando è cominciata la rieducazione è stato il momento di vincere un po’ di resistenze e di paure. La voce non è solo una corda da far vibrare, ma è anche anima, cuore, psicologia. All’inizio il timore mi ha frenato, poi è successo quello che mi avevano promesso. Ho ritrovato il timbro di ieri e ho risentito me stesso. È incredibile, ma vero. La voce è proprio migliorata
Photo | Instagram Ligabue