Piero Pelù torna sui suoi passi e su facebook chiede scusa a Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, dopo le offese di qualche settimana fa a proposito della simpatia che il cantante di Cortona aveva espresso per il sindaco di Firenze Matteo Renzi. Dopo le dichiarazioni di Jovanotti pro Matteo Renzi, Piero Pelù aveva puntato il dito contro il collega sottolineando come spesso in passato Jovanotti non si fosse peritato a salire sul carro dei vincitori.
“Non ha mai smesso di saltare sul carro prima di D’Alema poi di Veltroni, ora di Renzi – questo il succo delle accuse di Pierò Pelù rilasciate in una intervista al programma radiofonico La zanzara -, basta ricordare quando Jovanotti a Sanremo fece il rap dedicato a D’Alema. Io invece penso che ogni artista dovrebbe stare il più possibile al di fuori dei giochi della politica dato che la politica è capace solo di sfruttare l’immagine di noi artisti“.
Dopo queste dichiarazioni, però, il leader dei Litfiba deve averci ripensato e sul suo profilo facebook chiede scusa per le parole pronunciate al collega Jovanotti. “Ho offeso Lorenzo Jovanotti e mi scuso ufficialmente con lui“, questo l’inizio del messaggio postato dal fiorentino, che poi prosegue senza indugi: “Ognuno è giusto che abbia le proprie idee nella vita, nella musica e in politica quindi non deve essere giudicato per il solo fatto di essersi espresso o schierato“.
Dopo le scuse ufficiali di Piero Pelù arriveranno le parole del diretto interessato Jovanotti? Per il momento il cantante di Cortona se ne rimane in silenzio, forse per non alimentare ulteriori polemiche o forse perché completamente disinteressato alla questione. Piero Pelù e Jovanotti molti anni fa avevano anche collaborato per la canzone Il mio nome è mai più insieme ad un altro grande della musica italiana, Luciano Ligabue.
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