Christina Aguilera e la sua etichetta discografica (Sony) sono state denunciate per plagio dalla Tufamerica, una piccola casa di produzione newyorkese. Il motivo della contesa sarebbe la hit del 2004 “Ain’t no other man” e secondo la parte offesa la canzone conterrebbe una parte di “Hippy skippy moon strut” un brano di Dave Cortez and the Moon People dal ritmo latineggiante del 1968, di cui la Tufamerica è proprietaria di tutti i diritti, dopo averli acquistati regolarmente negli anni ’70.
I proprietari dell’etichetta newyorkese avrebbero chiesto come risarcimento danni una ingente somma di denaro, anche se non è ancora pervenuta la cifra esatta, oltre ad aver preteso parte degli utili ricavati dai diritti del brano. In questo momento non si sa ancora come agiranno i legali della Sony e della cantante latina e se decideranno di accettare le richieste della Tufamerica, la quale è convinta che il ritmo contagioso della hit della Aguilera sia soltanto il risultato di un plagio.