Sono giorni alquanto intensi per chi sta lottando con grande forza e far sì che il Festival di Sanremo si svolga come ogni anno.
Purtroppo la situazione pandemica che si sta vivendo ha generato molte problematiche sull’effettiva organizzazione della kermesse canora. Se non bastasse ci si mettono anche i cantanti in gara a creare ancor più scompiglio, come accaduto lo scorso sabato con Fedez.
La Rai risponde al Codacons sulla questione Fedez
Il marito della Ferragni sarà in gara quest’anno con l’amica e collega Francesca Michielin, ma ha fatto l’errore di postare su Instagram pochissimi secondi del brano con cui gareggeranno al Festival di Sanremo. Immediatamente è intervenuto il Codacons, che non è assolutamente in buoni rapporti con Fedez, chiedendone l’esclusione dalla gara.
E’ stato evidente l’imbarazzo da parte della Rai per l’accaduto, ma è giunta anche la risposta secca attraverso l’Ansa in cui evidenzia come non ci siano i reali presupposti per squalificare Fedez e Francesca Michielin. Il punto è che la storia pubblicata su Instagram da Fedez, con alcuni secondi della nuova canzone sanremese, è durata davvero molto poco, quindi impossibile da riuscire a capire come sarà . Resta la sua etichetta di canzone inedita e per questo ancora in gara al Festival di Sanremo. C’è da dire poi che Fedez ha immediatamente cancellato la storia su Instagram, ma ormai la frittata era stata fatta.
Spostare il Festival di Sanremo a Milano?
Ciò però che risulta essere ancora incerto è come si svolgerà questa settantunesima edizione del Festival di Sanremo, perché a quanto pare non saranno presenti figuranti tra il pubblico dell’Ariston e non si arrestano le polemiche di cinema e teatri che sono ancora chiusi a causa della pandemia. Essendo quindi un teatro, l’Ariston dovrebbe essere chiuso o al massimo non avere pubblico in sala, ma il punto centrale è che questo Festival di Sanremo è prima di tutto uno show televisivo.
Ci sono tanti programmi televisivi che hanno il pubblico, alla fine il teatro non risulta essere così diverso da uno studio televisivo, ma evidentemente questo non basta per placare le varie polemiche. A questo punto si è anche pensato di spostare l’evento di Sanremo a Milano, dar modo quindi di poter realizzare questo show, ad esempio al Forum di Assago, senza generare più polemiche e garantire massima sicurezza a tutti gli addetti ai lavori.
Il problema è che poi non si potrebbe più chiamare Festival di Sanremo, visto come i diritti del nome sono della città di Sanremo. Vedremo quale soluzione sarà adottata, ma per le case discografiche questo Festival s’ha da fare, è indispensabile per dare nuova linfa vitale ad un settore martoriato dalla pandemia.