Ha generato parecchie polemiche l’intervista rilasciata a Pomeriggio 5 da Giulia Latorre, figlia di una dei due Marò al centro di una controversia internazionale tra Italia e India che dura ormai da tre anni e che riguarda l’uccisione di due pescatori. La ragazza, che da tempo ha fatto coming out dichiarando di essere lesbica, si è resa protagonista di una intervista lunga e articolata riguardante i suoi gusti sessuali.
Ecco uno stralcio di quanto afermato da Giulia Latorre ai microfoni di Barbara D’Urso.
Io ho fatto questo coming out per proteggere i nostri diritti e doveri. Non sono l’unica omosessuale al mondo! Pure Tiziano Ferro è gay. Attrici, cantanti. L’omosessualità non è una malattia. I genitori che trattano male i figli omosessuali si dovrebbero fare schifo da soli. Ho capito di essere omosessuale intorno ai 13-14 anni. Ho vissuto questa cosa normalmente come fanno gli eterosessuali. Sono felice di essere ciò che sono come dovrebbero esserlo tutti
In famiglia nessuno ha mai ostacolato la presa di coscienza di Giulia Latorre che dunque non ha mai avuto particolari problemi:
Mia madre lo sapeva. I miei hanno divorziato quando avevo 3 anni. Vivo con mia madre e il compagno. Ogni tanto vedo mio padre. Mio padre non mi ha mai ostacolato. Nessun parente mi ha creato problemi. Mi hanno amato. Sono sangue del loro sangue. Mia madre l’ha saputo perché stavo sempre insieme ad una ragazza ma non mi ha mai puntato il dito. Ha continuato ad amarmi. Ha avuto una figlia e ha accettato le conseguenze. Mi ha amata comunque. Nessun problema. Anche ora che sono su tutti i giornali.