Il Teatro Lirico di Cagliari ha inserito nella programmazione estiva l’opera Turandot di Giacomo Puccini. Lo spettacolo è offerto nella versione originale incompiuta e nella versione sarda si avvale dell’allestimento scenografico di Pinuccio Sciola.
Turandot è un dramma lirico in tre atti e cinque quadri, è una fiaba teatrale di Carlo Gozzi con la musica di Puccini. Nella versione che va in scena al Teatro Lirico di Cagliari, la regia dell’opera è affidata a Pier Francesco Maestrini, i costumi a Marco Nateri e le luci a Simon Corder.
Gli spettatori del teatro cagliaritano in più, avranno la possibilità di vedere e partecipare all’allestimento scenico curato dall’artista e scultore sardo Pinuccio Sciola. L’allestimento di Turandot conduce gli spettatori all’interno di una Pechino senza tempo, una città di pietra dalle tonalità chiare. Sulla scena si muovono 220 costumi orientali, tipicamente novecenteschi.
Pinuccio Sciola, con le sue opere, va oltre l’area tradizionalmente attribuita alla scenografia, va oltre il palcoscenico espandendosi negli altri spazi del teatro. Sul foyer della platea, in particolare, sono state collocate due riproduzioni gigantesche, di 9 e 12 metri. Si tratta di due sculture che fanno immaginare le architetture futuristiche della Pechino di Sciola.
Tutta la scena è incorniciata poi da alcuni segni grafici realizzati usando le canne. Questi segni grafici sono suggestivi e portano la mente verso atmosfere orientali, facendo immaginare tutto il fascino degli ideogrammi cinesi.
Il Teatro Lirico di Cagliari che sul suo sito ufficiale mette a disposizione la pagina con i numeri utili, si prodiga anche per rendere la fruizione dell’opera interattiva attraverso una sperimentazione tecnologica che parte dall’uso dei Google Glass.
In più, su Facebook, Twitter, GooglePlus e Instagram, il Teatro Lirico cagliaritano offre un gran numero di anticipazioni e materiali multimediali: foto e video dei momenti artistici più salienti. Assolutamente da vedere.