Abbiamo perso Selvaggia Lucarelli: qualche giorno fa la nota giornalista aveva denunciato il furto della sua automobile, rendendo poi nota la notizia su Facebook con un post ironico che augurava buona fortuna ai ladri. Ma a distanza di 15 giorni ecco che la blogger fa dietrofront e annuncia a tutti di essersi sbagliata: l’auto non le era stata rubata, semplicemente lei si era dimenticata di averla parcheggiata in un determinato posto. Andiamo bene. Ecco quello che ha scritto la nostra Selvaggia su Facebook.
E’ successa una cosa incredibile: a 15 giorni dal furto e’ stata ritrovata la mia macchina. Sta bene, era dalle parti di Via Mecenate e il fattore sorprendente è che tutti pronti a prendersela con Pisapia e la criminalità e gli zingari e la polizia e la depenalizzazione dei furti e tanto i colpevoli non si trovano mai e invece questa volta, tenetevi forte, s’è anche trovato il colpevole. Che con mia grande gioia ha già pagato il suo debito. Piuttosto caro per giunta. Perché il colpevole sono io che non mi ero ricordata dove avevo parcheggiato la macchina e nel frattempo ne ho comprata un’altra. Non era furto. Era Alzheimer. Ora lapidatemi
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Due settimane fa, per rendere pubblico il furto della sua auto su Facebook, Selvaggia Lucarelli aveva scritto:
Solidarietà ai ladri che mi hanno rubato la macchina stanotte. Tra pasticche da cambiare, peli di Godzilla sparsi e avanzi di traslochi nel portabagagli che con ogni probabilità nascondono focolai d’ebola, hanno fatto un affarone. Tanto Salvini non lo voto lo stesso, stron*i.
Foto | Facebook Selvaggia Lucarelli