L’abbandono di X Factor da parte dei Daiana Lou è stato commentato sui social anche da Selvaggia Lucarelli, estimatrice del gruppo. La giornalista però critica la scelta dei due giovani cantanti che avrebbero così perso una importante occasione.
Insomma Fedez non è stato l’unico a muovere delle critiche contro i concorrenti di X Factor: ecco cosa ha scritto Selvaggia Lucarelli su Facebook:
A X Factor c’erano due tizi veramente bravi, i Daiana Lou. Sono entrati a X Factor piegandosi alla regola più commerciale e discutibile della tv, ovvero raccontare le loro disgrazie. (la famiglia di lei non vuole più vederla perché i genitori sono testimoni di Geova e lei è uscita da quel mondo, per cui al momento è una reietta.). Stasera succede che Alvaro Soler assegna ai Daiana Lou “Dio come ti amo”, che per una scappata dai testimoni di Geova è già un pezzo curioso. Fatto sta che i due a un certo punto prendono la parola e dicono: “Scusate ma X Factor non è la nostra idea di felicità , e poi passare da un tributo a un morto (Cranio randagio) alla pubblicità delle patatine è troppo strano. Ce ne andiamo!”. E se ne vanno. Ora. Io non ho capito se in questi giorni Bob Dylan ha convinto troppa gente che l’assenza si faccia notare più della presenza. Non so se i due abbiano cercato una scusa per scappare da Soler. Fatto sta che belli miei. Raccontare i vostri drammi e poi cantare la vostra canzoncina come se niente fosse è stato il vostro esordio in TV. Voi siete la TV che mescola i drammi e le patatine. Se poi dopo non so quante selezioni e quattro live avete realizzato di essere duri e puri e che volete tornare ad essere quelli che la TV la vedono solo nelle vetrine di Unieuro, fate come vi pare. Però sappiate che avete perso due grandi occasioni: quella di continuare a mostrare il vostro talento (che è tanto, eravate i miei preferiti) e quella di partecipare ad uno dei pochi programmi tv che non meritava la vostra lezioncina moralistica. Peccato.
P.s. Alvaro Soler si conferma l’uomo più sfigato del mondo. Ha due bravi e gli si suicidano come i delfini sul bagnasciuga