La polemica tra l’allenatore della Juventus Antonio Conte e il giocatore dell’Inter Antonio Cassano continua a tenere banco.
E oggi i principali quotidiani sportivi sono usciti con l’ennesima intervista all’allenatore bianconero (che con gli inizi di dicembre tornerà a poter calcare il campo dopo la lunga squalifica) che punta il dito contro il nerazzurro prendendo spunto dalla pagina 109 del libro autobiografico che lo stesso giocatore aveva scritto qualche anno fa.
“Io non ho mai parlato di moralità – ha detto Antonio Conte – e comunque basta leggere la pagina 109 del libro di Antonio Cassano per capire che non poteva essere un giocatore da Juventus“.
Ma cosa c’era scritto sulla pagina 109 del libro di Antonio Cassano? Siamo andati a sbirciare e abbiamo preso coscienza di quello che il giocatore nerazzurro non ha mai nascosto: le notti brave quando era un calciatore del Real Madrid. “Sesso e cibo, la notte perfetta“, così il barese descriveva le notti passate in albergo in ritiro con la squadra. Complice con lo staff dell’albergo, Antonio Cassano si faceva dare una camera distante da quella dei compagni di squadra e faceva salire le ragazze durante la notte. “Avevo un cameriere amico, al quale davo 50 euro a ritiro. Il suo compito era portarmi 3 o 4 cornetti dopo aver tr***, perché è normale che ti viene fame alle due o alle tre di notte. E allora che fai? Dopo che tr*** devi mangiare: e io quello facevo“.
Insomma svelato il mistero: la pagina 109 del libro di Antonio Cassano racconta questo. Antonio Conte a questo fa riferimento quando dice che con i suoi comportamenti il giocatore adesso all’Inter non avrebbe mai potuto fare parte della Juventus. Polemica finita qui? Ne dubitiamo…