Il Palazzo Racani Arroni di Spoleto è stato teatro di uno spettacolo a dir poco imbarazzante, che ha coinvolto Marina Ripa Di Meana e Vittorio Sgarbi.
Il critico era stato invitato dall’organizzazione per presentare il Padiglione Italia della Biennale di Venezia con gli artisti umbri, quando la rossa tutto pepe ha gettato addosso a Sgarbi un liquido giallo contenuto in una boccetta con scritto “piscio d’artista“. Sgarbi è andato su tutte le furie, infatti ha urlato ogni sorta di epiteto offensivo alla stravagante artista, come per esempio “povera deficiente rincoglionita” finché è intervenuto il Dott. Salvo Nugnes, manager di entrambi i personaggi, che ha cercato di riportare l’ordine.
Il critico era stato invitato dall’organizzazione per presentare il Padiglione Italia della Biennale di Venezia con gli artisti umbri, quando la rossa tutto pepe ha gettato addosso a Sgarbi un liquido giallo contenuto in una boccetta con scritto “piscio d’artista“. Sgarbi è andato su tutte le furie, infatti ha urlato ogni sorta di epiteto offensivo alla stravagante artista, come per esempio “povera deficiente rincoglionita” finché è intervenuto il Dott. Salvo Nugnes, manager di entrambi i personaggi, che ha cercato di riportare l’ordine.
Lo scontro è stato davvero acceso e il pubblico non ha gradito il fuori onda, poi lo stesso Sgarbi ha chiesto agli organizzatori perché avessero invitato un personaggio così assurdo alla manifestazione. A distanza di qualche ora il critico ha raccontato che forse questo gesto è stato solo un modo per mostrarsi spiritosa visto che non riesce più a stupire e ad essere originale.