Vi ricordate di Ylenia Citino? La studentessa laureata in Giurisprudenza si era messa in evidenza nella scorsa stagione di Uomini e donne Under, l’esperimento lanciato da Maria De Filippi che è poi stato cancellato per gli scarsi risultati ottenuti. Ylenia Citino, nonostante un’antipatia e una spocchia allucinanti, era stata tra le ragazze più corteggiate. Poi ad un certo punto se ne era andata per un impegno di lavoro all’estero.
Oggi torna alla ribalta per una lettera aperta pubblicata da Dagospia dopo l’intervista rilasciata da Maria De Filippi in occasione dei suoi 52 anni. La nota conduttrice televusuva, ripercorrendo la sua carriera, aveva detto di sentirsi precaria soprattutto in un mondo dove anche se funzioni, visti i tempi di crisi, non sei al riparo da niente. La ex protagonista di Uomini e donne ha voluto dire la sua in merito argomentando anche molto bene la sua replica. “Cara Maria, capisco che ventun anni di televisione possano far male fino a farti caldeggiare le cure di un analista ma non condivido il tuo sentimento di precarietà perché “anche se funzioni, oggi, ti cacciano”– scrive la ragazza rivolgendosi a Maria De Filippi -. I veri precari siamo noi. Quel 41% e passa di giovani che non trova una sistemazione lavorativa. […] Posso parlare di me, che nonostante un curriculum di tutto rispetto, con una laurea con lode in giurisprudenza e a breve un diploma di funzionario internazionale all’ENA, forse non riuscirò più a trovare un lavoro in Italia, a causa del discredito derivante dall’aver preso parte, per gioco e per poco tempo, a Uomini e donne“.
► L’INTERVISTA DI MARIA DE FILIPPI
Insomma la partecipazione a Ragazzi e Ragazze sarebbe stata una discriminante per Ylenia Citino che oggi si ritrova dunque senza la certezza di un lavoro, al pari di tanti altri giovani, e con qualche sassolino da togliersi nei confronti di persone come Maria De Filippi che hanno tutt’altro genere di problemi, nonostante siano anch’esse in posizioni lavorative precarie.
Arriverà la replica della diretta interessata?
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