Negli ultimi giorni infatti abbiamo potuto constatare che essere o essere stata conoscente del premier non equivale ad essere amata e apprezzata.
A dar forza a questa tesi, forse un po’ banale, è l’esempio in cui vede protagoniste due donne, molto diverse tra loro, che però hanno avuto a che fare con Silvio Berlusconi, la prima, Patrizia D’Addario, che dopo essere stata (notizia però mai confermata, ndr) sul lettone di Putin si è presentata in compagnia di un esponente del PDL al congresso di Futuro e Libertà dove però è stata cacciata in malomodo oltre ad essere ricoperta di fischi, la seconda, Ruby Rubacuori, che dopo essere stata in contatto col premier, si è presentata, 18 anni appena compiuti, alla discoteca Karma di Milano come ospite della serata.
Ruby, seduta su un trono, si è però dovuta assorbire fischi e insulti dai presenti. Anche se i pettegolezzi si rincorrono all’impazzata, Ruby non è al momento colpevole di niente eppure solo il fatto di essere associata a Silvio Berlusconi provoca un malumore generale. Evidentemente è meglio non essere scoperte da Silvio Berlusconi…