Il tribunale del riesame ha infatti preso questa decisione per il pericolo di reiterazione del reato. Il pericolo è evidente poichè Antonio Tamburrino, attraverso una dichiarazione spontanea al giudice il giorno 21 ottobre, ha sottolineato la forte probabilità che almeno una copia del video è tutt’ora nelle mani dei carabinieri autori del ricatto.
Nel video comparirebbe l’ex governatore del Lazio Piero Marrazzo in atteggiamenti intimi con la trans Natalie amica/nemica della trans Brenda trovata morta nel proprio appartamento alcuni giorni fa per la cui morte gli investigatori stanno ancora cercando di fare chiarezza.
I due carabinieri che rimangono in carcere potrebbero essere giudicati personaggi poco attendibili, o meglio, le loro dichiarazioni potrebbero essere giudicate poco attendibili poichè in più occasioni i giudici hanno rilevato delle contradizioni e delle inesattezze.