Stanno girando numerose fake news a proposito della pensione di Giorgio Napolitano oggi. A poche ore dal suo decesso, infatti, alcuni utenti sui social hanno scongelato una bufala secondo cui il senatore a vita prima della scomparsa avrebbe portato a casa qualcosa come 880.000 euro annui. Con quota che, dopo le notizie di ieri, verrà trasferita alla sua famiglia. Una vicenda che va affrontata con grande attenzione.
Occorre mettersi alle spalle la bufala sulla pensione di Giorgio Napolitano oggi
Giorgio Napolitano, ex Presidente della Repubblica Italiana, ha lasciato la carica nel 2015, all’età di 87 anni. In base alla legge italiana, gli ex Presidenti della Repubblica hanno diritto a una pensione vitalizia, pari a quella di un senatore a vita. Nel caso di Napolitano, la pensione non ammonta a 880.000 lordi all’anno, ma a 15.000 euro al mese, come riportato dai siti di fact checking.
La pensione di Giorgio Napolitano è stata oggetto di numerose polemiche, sia da parte di esponenti politici di destra che di sinistra. I critici hanno sostenuto che la pensione sia eccessivamente elevata, soprattutto per un ex Presidente che ha lasciato la carica da otto anni. Hanno inoltre sottolineato che Napolitano, in qualità di ex Presidente, gode già di numerosi privilegi, come l’immunità penale e il diritto di accesso a tutti i documenti riservati dello Stato.
I sostenitori di Napolitano, invece, hanno affermato che la pensione è un riconoscimento dovuto al suo ruolo di garante della Costituzione e della democrazia italiana. Hanno inoltre sottolineato che Napolitano ha dedicato la sua vita al servizio del Paese, ricoprendo numerosi incarichi di rilievo, tra cui quelli di Presidente del Consiglio dei Ministri e di Presidente della Camera dei Deputati.
Indipendentemente dalle opinioni personali, la pensione di Napolitano è un caso controverso che pone interrogativi sull’equità e sulla trasparenza del sistema pensionistico italiano. Una soluzione al caso della pensione di Napolitano potrebbe essere quella di ridurre l’importo della pensione o di modificarne le modalità di calcolo. Un’altra soluzione potrebbe essere quella di limitare i privilegi di cui gode un ex Presidente della Repubblica, ad esempio eliminando l’immunità penale.
A prescindere da questo, è sbagliato anche parlare di pensione di Giorgo Napolitano, in quanto stiamo parlando di un personaggio politico che fino a ieri andava etichettato come senatore a vita. Insomma, ancora un ruolo attivo, a prescindere dalla sua età, senza dimenticare la profonda disinformazione che è stata fatta in queste ore a proposito degli importi.