Da poco è diventato padre della piccola Nina, avuta dalla compagna Ludovica Sauer. Ma Alessandro Cattelan si dice preoccupato per il futuro di sua figlia e a GQ, che oggi 5 luglio esce in edicola con il nuovo numero, il bravo conduttore racconta tutte le sue perplessità .
Partendo da una prima paura: l’idea che un giorno suo figlia possa rimanere colpita dalla persona sbagliata e compiere qualche passo falso nel tentativo di ammaliarla. Quella di Alessandro Cattelan non è dunque una preoccupazione legata alla attuale situazione dell’Italia, che davvero non lascia speranze ai giovani, quanto qualcosa di più profondo e meno controllabile.
“Mi spaventa molto solo l’idea che mia figlia Nina non sempre sarà in grado di ragionare con la sua testa. Mi spaventa confondere ciò che io desidero per lei con ciò che lei desidera per se stessa, e di incasinarle la vita“. Paure tipiche di un genitore, insomma, e possono anche starci. Alessandro Cattelan ricorda di essere stato un adolescente irrequieto e lo spaventa ricordare l’idea che a suo tempo aveva dei suoi genitori.
Poi chiarisce: non è stato un teppista, né tantomeno un mezzo delinquente, ma certamente ha fatto le sue esperienze che, nel bene e nel male, lo hanno aiutato a crescere. E allora è a questo punto che Alessandro Cattelan si interroga sul suo futuro da padre: “Posso sperare che mia figlia un domani non si conceda nemmeno quei piccoli svaghi adolescenziali che hanno comunque dato un senso alla mia crescita? E anche se lo sperassi, sarebbe giusto farlo?“.
Tra un dubbio amletico e l’altro, il conduttore deve pensare anche a tornare a lavoro. A settembre infatti sarà nuovamente impegnato alla guida di X Factor 7 (qui le anticipazioni), il talent show di Sky che da qualche anno ormai presenta con brillanti risultati.