Non sono romantico e neanche monogamo: con queste dichiarazioni comincia l’intervista di Costantino Della Gherardesca a Il Corriere della Sera. Il conduttore di Pechino Express dice di non essere uno che punta troppo sulle smancerie:
Non sono romantico e neanche monogamo. Negli ultimi tre anni, ho avuto solo amanti che ho reso insoddisfatti. Ho un calo del testosterone precoce dovuto a antidepressivi e psicofarmaci presi per combattere l’agorafobia. E hanno influito la grassezza e la mancanza di esercizio fisico. Parlare d’impotenza? Io non ho tabù. Ho preso testosterone in gel. Ero tornato playboy, però mi sono venuti i brufoli, le apnee notturne e i mal di testa e ho smesso
E parlando di soldi, Costantino Della Gherardesca afferma senza falsi pudori:
Sono per le vacanze di lusso. E in Italia ne faccio poche perché l’Italia è piena di posti malinconici. I pochi che non lo sono non me li posso permettere. Sono stufo della retorica antiprogressista e pauperistica, dello “stavamo meglio quando avevamo menoâ€, degli scrittori come Erri De Luca e Mauro Corona che fuggono dai grattacieli e dalla tecnologia per la casetta in montagna, dimenticando che possono avere vizi da intellettuali solo perché a 5 chilometri hanno un ospedale e la modernità . Briatore? Non lo trovo cafone. Tutti blaterano di semplicità , ricchezza interiore e povertà come virtù, ma nessun povero è felice di essere povero. E’ un paese che premia i moralisti. Flavio Insinna guadagna un sacco di soldi e deve andare da Bianca Berlinguer a dire con mestizia che sta dalla parte dei poveri.