In un periodo in cui si parla tanto di molestie, anche Fabio Volo racconta la sua esperienza personale raccontando di avere una volta sùbito le avance di un organizzatore, quando faceva il cantante.
Intervistato da Un giorno da pecora, Fabio Volo racconta:
Quando facevo il cantante, ed ero giovanissimo, andai ad esibirmi in un festival. Uno degli organizzatori, che era gay, bussò alla porta della mia camera. Stavo quasi per farmi la doccia e gli aprì la porta con l’asciugamano legato in vita. Lui mi salutò e io gli chiesi se aveva bisogno di qualcosa. Mi chiese se avessi bisogno di compagnia. Io gli risposi di no, aggiungendo che mi stavo per andare a fare la doccia. Lui mi disse: se vuoi ti lavo la schiena. Ero un ragazzotto di Brescia e gli dissi: facciamo che conto fino a cinque. Se al cinque sei ancora qui ti stacco la testa!